

DOP - DENOMINAZIONE ORIGINE PROTETTA
La Camera di Commercio di Genova certifica il Basilico Genovese DOP dal 2006, in qualità di Organismo di controllo designato dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Produttori e confezionatori devono rispettare i limiti produttivi delle superfici coltivate e le serre iscritte alla DOP.

coltivare e raccogliere

BASILICO GENOVESE
Ogni mese i produttori e confezionatori di Basilico Genovese per la tracciabilità della filiera dichiarano alla Camera di Commercio quanti kg di basilico destinati alla trasformazione hanno prodotto, e quanti mazzetti hanno confezionato come DOP per ricevere attestazione di conformità mensile.

CONSORZIO
A cui aderiscono quasi tutti i produttori di Basilico genovese tutela il prodotto destinato al consumo fresco e alla trasformazione
CARATTERISTICHE
Basilico Genovese DOP

produzione
Il basilico, introdotto dai Romani, divenne coltura tradizionale a Genova a partire dal XIX secolo, con l’avvento delle serre.
Il basilico è una pianta aromatica ed è stato riscontrato scientificamente che l’essenza perde l’aroma al di fuori della Liguria.
ETICHETTA
Nome: Basilico Genovese DOP
- Simbolo: Denominazione Origine Protetta DOP
- Logo: Consorzio di Tutela Basilico Genovese DOP
- Informazione: dati azienda produttrice e luogo

COLTIVAZIONE
- In serra: per il mercato del fresco il Basilico Genovese DOP viene coltivato in serra e raccolto a mano, con un lavoro certosino, una foglia alla volta. Infine è confezionato con le radici a formare i tipici “bouquet”
- All’aperto: per la trasformazione industriale il Basilico Genovese DOP viene coltivato all’aperto, durante l’estate, è raccolto manualmente o con le macchine, che asportano solo la parte più tenera ossia quella in cima che risulta essere meno fibrosa e più profumata.
Con entrambe le lavorazioni il basilico rimane di altissima qualità.
BENEFICI
Per i muscoli e le cellule:
- Potassio
- Calcio
- Magnesio
- Vitamine A e C